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Archivio del Consolato del sardo in Palestina (1843-1849) poi Consolato d’Italia in Palestina poi Consolato generale d’Italia a Gerusalemme (1872-1943)

  • IT-ASDMAE/CGIG
  • Fonds
  • 1843-1943

The oldest documents in the Consulate fonds date back to 1843, to the foundation of the Consulate of Palestine during the Kingdom of Sardinia. According to the papers the Consulate closed in 1849 leaving the defence of the citizens to the Consulate of France.

The Royal Decree dated November 17th, 1871 establishes the Italian Consulate in Palestine. The papers cover the history of the Consulate until its closure, in June 10th, 1940. At that date the protection of Italian interests was entrusted to the Spanish Consulate. The activity of Consul Quinto Mazzolini and his Bureau in Rome (Ufficio Stralcio) lasted during 1943.

Consulate General of Italy in Jerusalem (CGIG)

Archivio della Delegazione Apostolica in Gerusalemme e Palestina

  • VA-ASV/1241
  • Fonds
  • 1930-01-13-1962-12-31

Mons. Testa prende in consegna l'archivio della Delegazione apostolica al suo ingresso in Gerusalemme, il 18 giugno 1948.[1] L'archivio è composto da 38 buste riguardanti l'amministrazione dei Delegati apostolici Gustavo Testa, Arthur Hughes, Silvio Oddi e Giuseppe Sensi. L'archivio è composto da 38 buste riguardanti l'amministrazione dei delegati apostolici Gustavo Testa, Arthur Hughes, Silvio Oddi e Giuseppe Sensi. La documentazione parte dall'anno 1935 e giunge all'anno 1962. Un titolario ben organizzato è presente per i periodi di Testa,[2] Oddi e Sensi. Il materiale è parzialmente aperto per il periodo della prima gestione di Gustavo Testa, mentre a partire dal periodo della reggenza di Hughes è chiuso.

[1] In una nota d'archivio si apprende che nel baule e nelle due valigie in cui mons. Hughes aveva chiuso la documentazione per salvarla dalla guerra palestinese, non erano presenti le carte riguardanti la gestione di mons. Valerio Valeri. “Si deve dunque presumere che i documenti relativi siano stati dimenticati nel palazzo della Delegazione apostolica al Sion e siano poi andati perduti nella sua occupazione da parte delle truppe giordaniche e israeliane e nella sua susseguente distruzione (Arch. Deleg. Gerusalemme e Palestina busta 1 fasc. 1, f. 38).
[2] Nel suo secondo periodo di gestione della Delegazione (1948-1953).

Apostolic Delegation in Jerusalem and Palestine (DAGP)

Archivio della delegazione apostolica in Egitto

  • VA-ASV/1262
  • Fonds
  • 1839-01-01-1935-12-31

Il fondo dell'Archivio abbraccia un periodo che va all'incirca dal 1839 al 1935, ma con carte più antiche.
La maggior parte degli archivi delle rappresentanze pontificie iniziarono a pervenire in Vaticano a partire dalla prima metà degli anni '70. Al momento del suo ordinamento, il fondo è stato diviso in “Archivio Antico”; “Archivio mons. Cassulo” e “Archivio mons. Valeri-Mazzoli-Bartoloni-Dini”. L'archivio mons. Valeri-Mazzoli-Bartoloni-Dini è composto di 101 fascicoli.

Apostolic Delegation of Egypt (DAE)

Segreteria di Stato, Spogli di Cardinali e Officiali di Curia, Mons. Paschal Charles Robinson

  • VA-ASV/Robinson
  • Fonds
  • 1919-01-01-1938-12-31

Religioso della provincia minoritica americana del Santo Nome dal 1896, padre Paschal Robinson (1870-1948), prima di essere designato titolare della nuova nunziatura apostolica in Irlanda (1929-1948) svolse un'intensa attività diplomatica per conto della Santa Sede, in particolare per la Segreteria di Stato e le congregazioni per la Chiesa orientale e di Propaganda Fide, delle quali fu anche consultore.
Dopo la sua morte, mons. Domenico Tardini, allora segretario per la Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari, dispose che le carte relative alle sue missioni come visitatore apostolico in Palestina e come delegato apostolico in Malta fossero conservate. Esse vennero poi versate nell'ASV.
Le sei buste si riferiscono soprattutto alle diverse visite apostoliche in Palestina affidate a p. Robinson dalla Congregazione per la Chiesa orientale (1925-1928) e dalla Congregazione di Propaganda Fide (1920-1921; 1927-1928).

Friar Paschal Robinson ofm (PCR)

Terra Sancta College

  • JM-ASCTS/CC/CollegioTS
  • Fonds
  • 1881-11-13-1987-11-30

Nel 1923 la Compagnia di San Paolo tentò l’istituzione di una università palestinese in Gerusalemme presso il patriarcato latino, nell’ambito di una nuova sede dell’Opera Cardinal Ferrari. Verificata l’impossibilità di realizzare il progetto, la Compagnia ripiegò sull’istituzione di una scuola superiore, che nel 1927 fu trasferita in un nuovo, grande palazzo in King George’s Avenue. Alla fine dello stesso anno, tuttavia, i Paolini lasciarono Gerusalemme e dietro espresso interessamento della Santa Sede la Custodia di Terra Santa acquistò l’immobile e dal 1929 riavviò i corsi scolastici, ridenominando la struttura Terra Sancta College (1). La scuola cessò l’attività a seguito della prima guerra arabo-israeliana del 1948, che suddivise Gerusalemme in due zone di pertinenza politico-amministrativa.

1: Collegio TS.

Struttura dei fondi - Global extent: 52 files; 1881 nov. 13 – 1987 nov. 30
Serie A, Regolamenti e programmi. Global extent: 4 files; 1924-1947
Serie B, Carteggio. Global extent: 6 files; 1929 ott. 15 – 1959 giu. 10
Serie C, Schede personali degli studenti. Global extent: 2 files; 1936-1947
Serie D, Registri di classe. Global extent: 26 files; 1923-1947
Serie E, Registri degli studenti. Global extent: 2 files; 1924-1948
Serie F, Amministrazione. Global extent: 9 files; 1929-1943
Serie G, Memorie diverse. Global extent: 3 files; 1881 nov. 13 – 1987 nov. 30

Custody of the Holy Land (CTS)

Orfanotrofio femminile

  • JM-ASCTS/CC/Orfan-fem
  • Fonds
  • 1895-01-01-2006-07-31

L’orfanotrofio femminile di Gerusalemme venne fondato nel 1884-85, accogliendo inizialmente circa 15 orfane. Fu collocato nell’edificio attualmente denominato Maria Bambina, in St. Francis Street, a brevissima distanza dal convento di San Salvatore. È stato a lungo gestito dalle Suore Terziarie Francescane, sotto la direzione del p. custode di Terra Santa. Vi si insegnavano varie materie di base sia scientifiche sia letterarie, ed inoltre l’arabo, l’italiano, il francese e l’inglese; le ragazze venivano poi istruite nelle principali discipline professionali femminili (1). L’orfanotrofio, gestito nell’ultimo periodo di attività dalle suore libanesi della S. Croce, è stato chiuso nel 2006. La documentazione è in massima parte in lingua araba.

1: Status descriptivus 1951, p. 30.

Struttura dei fondi: global extent: 11 files; 1895-2006 lug.
Serie A, Amministrazione. Global extent: 2 files; 1993 giu. 27-2006 lug.
Serie B, Schede personali. Global extent: 2 files; 1980-2005 set. 1
Serie C, Registri delle orfane. Global extent: 4 files; 1895-1993
Serie D, Registri delle valutazioni. Global extent: 2 files; 1979-1984
Serie E, Memorie diverse. Global extent: 1 file; [Metà sec. XX]

Custody of the Holy Land (CTS)

Terra Sancta Boys’ Orphanage, Custody of the Holy Land

  • JM-ASCTS/CC/TSBOrfan
  • Fonds
  • 1843-06-11-2004-12-31

L’orfanotrofio maschile di Gerusalemme è stato istituito nel 1887 al fine di accogliere i bambini privi di entrambi i genitori o di uno di essi. Aveva la sua sede all’interno della cerchia muraria del convento di San Salvatore, nell’immobile che oggi è sede della Curia custodiale. Il direttore era nominato dal custode di Terra Santa e coordinava l’attività degli insegnanti che vi operavano, che erano sia religiosi sia laici. Vi si insegnavano l’arabo, l’italiano, il francese, l’inglese ed altre discipline di base sia scientifiche sia letterarie; oltre a ciò, si avviavano i ragazzi a varie attività di carattere professionale (Status descriptivus 1951, p. 30.) L’orfanotrofio è stato chiuso nel 2004, l’ultimo direttore è stato P. Antonio Foley, cui si deve il versamento dell’archivio dell’orfanotrofio all’Archivio storico custodiale. La documentazione è prevalentemente in lingua araba, ma anche in italiano ed in inglese.

Struttura dei fondi: global extent: 107 files; 1843 giu. 11-2004; [1798]
Serie A, Regolamenti e disposizioni. Global extent: 6 files; 1843 giu. 11-1981; [1798]
Serie B, Carteggio. Global extent: 28 files; 1870 nov. 23-2003 nov. 24
B-I, Social Welfare Office. Global extent: 6 files; 1960-1989 set. 1
B-II, United Nations Relief and Works Agency. Global extent: 3 files; 1949 lug. 23 – 1986 dic. 2
B-III, Carteggio tematico. Global extent: 16 files; 1922 mag. 16-2003 nov. 24
B-IV, Carteggio cronologico. Global extent: 3 files; 1870 nov. 23-2000 feb. 4
Serie C, Amministrazione. Global extent: 17 files; 1901 gen. 5-2003 dic. 31
C-I, Inventari e note contabili. Global extent: 4 files; 1959 apr. - 2003 dic. 31
C-II, Entrate e uscite. Minute. Global extent: 3 files; 1969 mar. -1998 mag. 5
C-III, Entrate e uscite. Global extent: 10 files; 1901 gen. 5- 2002 set. 1
Serie D, Orfani. Global extent: 23 files; 1877-2004
D-I, Schede personali. Global extent: 7 files; 1896-2000
D-II, Schede mediche. Global extent: 3 files; 1970 feb. 16 – 2003 ott. 10
D-III, Registri degli orfani. Global extent: 9 files; 1877-2004
D-IV, Miscellanea. Global extent: 4 files; 1944-2000
Serie E, Personale docente. Global extent: 8 files; 1932 lug. 10-1995
E-I, Carteggio. Global extent: 7 files; 1932 lug. 10- 1989 lug. 31
E-II, Schede personali. Global extent: 1 file; 1932 lug. 20 – 1995
Serie F, Scuola. Global extent: 22 files; 1889 ott.-2003
F-I, Registri delle presenze scolastiche. Global extent: 5 files; 1963 set.-1969 mag
F-II, Valutazioni. Global extent: 7 files; 1925-2001
F-III, Registri delle valutazioni. Global extent: 10 files; 1889 ott.-2003
Serie G, Cronache. Global extent: 3 files; 1929 mag. 28-1981 dic. 1

Custody of the Holy Land (CTS)

Gerusalemme Noviziato

  • JM-ASCTS/CF/G-Noviziato
  • Fonds
  • 1932-09-10-1946-09-17

Archivi delle case di formazione
Il complesso documentario proveniente dalle case di formazione della Custodia di Terra Santa è piuttosto modesto, poiché in parte significativa ancora conservato in loco. I fondi archivistici più significativi sono quelli provenienti dal collegio serafico di Emmaus e dal noviziato di Nazaret (4). Va ovviamente considerato, in sede di ricerca, che l’archivio custodiale contiene la sezione Formazione, in cui si conserva molta documentazione di contatto con le case di formazione. Si fornisce di seguito la struttura degli archivi delle case di formazione:
Alessandria d’Egitto: noviziato - collegio serafico

  • Carteggio
  • Amministrazione
  • Cronache
    Emmaus: collegio serafico - seminario
  • Registri dei collegiali
  • Relazioni sui collegiali
  • Cataloghi della biblioteca
  • Memorie diverse
  • Cronache
    Gerusalemme: noviziato
  • Carteggio
  • Cronache
    Nazaret: noviziato
  • Regolamenti e formazione
  • Vestizioni, votazioni e professioni.

4: In relazione all’attività delle case di formazione ed ai relativi esiti documentari si veda comunque quanto scritto nell’Introduzione, al cap. III.1-2 (tomo I).

Il seminario teologico viene fissato nel convento di San Salvatore agli inizi del Novecento, per i vantaggi offerti dai numerosi servizi concentrati nel convento principale della Custodia (1).

1: Note sul novizioto di San Salvatore in Mombelli, pp. 147-148.

Struttura dei fondi - Global extent: 3 files; 1932 set. 10 – 1946 set. 17
Serie A, Carteggio. Global extent: 1 file; 1932 set. 10 – 1946 set. 17
Serie B, Cronache. Global extent: 2 files; 1943 ago. 11 - 1944 ago. 14

Custody of the Holy Land (CTS)

Archivi delle case nove, Gerusalemme

  • JM-ASCTS/CN/Gerusalemme
  • Fonds
  • 1751-02-02-1983-01-18

La casa nova di Gerusalemme è la prima costruita in Terra Santa e risale alla metà dell’Ottocento; già in precedenza, tuttavia, ai pellegrini era fornita accoglienza in appositi ospizi, il più antico dei quali, sul Monte Sion, risaliva al 1353. Al nuovo edificio, cui i frati dettero il nome di “casa nova”, si dovette l’entrata in uso di tale appellattivo per tutte le strutture ricettive per pellegrini dipendenti dalla Custodia di Terra Santa. La casa nova di Gerusalemme venne ingrandita nel 1895, grazie ad elemosine di benefattori nordamericani. Fu da subito frequentatissima: nel 1896, ad esempio, vi trovarono alloggio 527 pellegrini per un totale di 6.326 giorni di alloggio (2). L’alto numero di ospiti accolti dalla casa nova gerosolimitana ha fatto sì che la documentazione prodotta da questa struttura di ospitalità fosse decisamente più articolata e cospicua rispetto a quella delle altre case nove. La struttura subì gravi danni nel 1948, quando, durante la guerra arabo-israeliana, divenne luogo di raccolta di profughi.

2: Golubovich 1898, p. 196.

Struttura dei fondi - Global extent: 50 files; 1751 feb. 2 - 1983 gen. 18
Serie A, Registri dei pellegrini. Global extent: 9 files; 1901 gen. 16- 1983 gen. 18
Serie B, Registri degli ospiti. Minute. Global extent: 4 files; 1852 gen. 17 - 1962 gen.
Serie C, Registri degli ospiti. Global extent: 11 files; 1856 gen. 1 - 1955 ago. 11
Serie D, Schede dei pellegrini. Global extent: 5 files; 1933 apr. 1-1937 nov. 17
Serie E, Carteggio. Global extent: 2 files; 1751 feb. 2 - 1967 feb. 24
Serie F, Contabilità della cucina e del bar. Global extent: 13 files; 1922 dic. 2 - 1980 gen. 31
Serie G, Entrate e uscite. Global extent: 5 files; 1877 gen. 8 -1943 dic
Serie H, Cronache. Global extent: 1 file; 1889-1903

Custody of the Holy Land (CTS)

Gerusalemme, Agonia di nostro Signore Gesù Cristo nel Getsemani

  • JM-ASCTS/CR/Agonia
  • Fonds
  • 1900-01-01-2000-09-27

Ai piedi del Monte degli Ulivi, già l’imperatore Teodosio aveva edificato una chiesa in memoria dell’agonia di Cristo, nel luogo in cui egli pianse «et factus est sudor eius sicut guttae sanguinis decurrentis in terram» (1). Distrutta dopo la fine del potere bizantino e successivamente riedificata dai Crociati, della chiesa non rimasero che sparute tracce. La Custodia di Terra Santa acquistò il luogo nel 1681, ponendo particolare cura alla salvaguardia dell’Orto degli Ulivi, ripetutamente minacciato. Nel 1847 l’orto venne cinto da un muro di protezione e da quel momento il luogo, divenuto più sicuro, fu particolarmente curato. Nel 1872 vi si eressero le quattordici stazioni della Via Crucis. Nel frattempo era già stata costruita una modesta abitazione per i religiosi che si prendevano cura del giardino e nel 1911 vi si stabilì formalmente un ospizio; a seguito di ciò, negli anni 1919-1924, la Custodia di Terra Santa edificò l’attuale santuario (2), progettato dall’architetto Antonio Barluzzi (3). Il 18 aprile del 1924 il pontefice Pio XI incaricò il cardinale Oreste Giorgi, protettore dell’Ordine dei Frati Minori, della consacrazione della nuova chiesa del Getsemani e di quella del Monte Tabor (4). Nonostante si tratti di una fondazione recente, l’archivio conventuale è piuttosto consistente e mostra alcune peculiarità di rilievo. Segnaliamo, anzitutto, le corpose serie relative alla fabbrica del santuario e del convento, ma anche la documentazione relativa alla Confraternita dell’Ora Santa ed i molti registri dei pellegrini, tipici, questi ultimi, di tutti i principali santuari della Terra Santa.

1 Lc 22,44.
2 Cf. DTS, V, pp. 33-35, in cui sono regestati i principali documenti custodiali relativi al Getsemani. Si vedano inoltre Orfali e Status descriptivus 1933, pp. 43-44.
3 Lo stesso architetto descrive l’opera realizzata in Barluzzi, pp. 99-102.
4 La relativa pergamena è conservata in ASCTS, CC, Diplomatico, 134.

Struttura dei fondi : Global extent: 56 files; 1900-01-01-2000-09-27
Serie A, Verbali del Discretorio – Capitolo conventuale. Global extent: 1 file; 1957-02-01-1981-02-03
Serie B, Fabbrica. Global extent: 13 files; 1919-12-24-1924-07-22
B-I, Quietanze e note contabili. Global extent: 5 files; 1920-01-24-1924-07-18
B-II, Ruoli degli stipendi degli operai. Minute. Global extent: 3 files; 1920-09-06-1924-07-12
B-III, Ruoli degli stipendi degli operai. Global extent: 4 files; 1920-10-31-1924-03-22
B-IV, Uscite. Global extent: 1 file; 1919-12-24-1924-07-22
Serie C, Entrate e uscite. Global extent: 3 files; 1973-01-01-1991-12-31
Serie D, Sante messe. Global extent: 9 files; 1924-08-07-1992-07-08
D-I, Messe pro gratia. Global extent: 2 files; 1924-09-26-1944-06-23
D-II, Messe pro benefactoribus. Global extent: 4 files; 1924-08-07-1981-02-26
D-III, Messe pro eleemosyna. Global extent: 3 files; 1977-02-01-1992-07-08
Serie E, Confraternita dell’Ora Santa. Global extent: 9 files; 1933-04-06-1992-12-03
E-I, Iscritti e turni di adorazione. Global extent: 8 files; 1933-04-06-1956-11-15
E-II, Messe. Global extent: 1 file; 1933-04-06-1992-12-03
Serie F, Cronache e memorie. Global extent: 21 files; 1900-01-01-2000-09-27
F-I, Memorie diverse. Global extent: 2 files; [Inizi sec. XX]-[Metà sec. XX]
F-II, Registri dei pellegrini sacerdoti presso la Grotta dell’Agonia. Global extent: 5 files; 1958-06-17-1997-08-31
F-III, Registri dei pellegrini sacerdoti. Global extent: 10 files; 1925-09-10-2000-09-27
F-IV, Registri dei pellegrini. Global extent: 2 files; 1910-03-19-1923-06-09
F-V, Cronache. Global extent: 2 files; 1945-01-10-1980-06-12

Custody of the Holy Land (CTS)

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