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Archivio della delegazione apostolica in Egitto

  • VA-ASV/1262
  • Fonds
  • 1839-01-01-1935-12-31

Il fondo dell'Archivio abbraccia un periodo che va all'incirca dal 1839 al 1935, ma con carte più antiche.
La maggior parte degli archivi delle rappresentanze pontificie iniziarono a pervenire in Vaticano a partire dalla prima metà degli anni '70. Al momento del suo ordinamento, il fondo è stato diviso in “Archivio Antico”; “Archivio mons. Cassulo” e “Archivio mons. Valeri-Mazzoli-Bartoloni-Dini”. L'archivio mons. Valeri-Mazzoli-Bartoloni-Dini è composto di 101 fascicoli.

Apostolic Delegation of Egypt (DAE)

Segreteria di Stato, Spogli di Cardinali e Officiali di Curia, Mons. Paschal Charles Robinson

  • VA-ASV/Robinson
  • Fonds
  • 1919-01-01-1938-12-31

Religioso della provincia minoritica americana del Santo Nome dal 1896, padre Paschal Robinson (1870-1948), prima di essere designato titolare della nuova nunziatura apostolica in Irlanda (1929-1948) svolse un'intensa attività diplomatica per conto della Santa Sede, in particolare per la Segreteria di Stato e le congregazioni per la Chiesa orientale e di Propaganda Fide, delle quali fu anche consultore.
Dopo la sua morte, mons. Domenico Tardini, allora segretario per la Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari, dispose che le carte relative alle sue missioni come visitatore apostolico in Palestina e come delegato apostolico in Malta fossero conservate. Esse vennero poi versate nell'ASV.
Le sei buste si riferiscono soprattutto alle diverse visite apostoliche in Palestina affidate a p. Robinson dalla Congregazione per la Chiesa orientale (1925-1928) e dalla Congregazione di Propaganda Fide (1920-1921; 1927-1928).

Friar Paschal Robinson ofm (PCR)

Gerusalemme Noviziato

  • JM-ASCTS/CF/G-Noviziato
  • Fonds
  • 1932-09-10-1946-09-17

Archivi delle case di formazione
Il complesso documentario proveniente dalle case di formazione della Custodia di Terra Santa è piuttosto modesto, poiché in parte significativa ancora conservato in loco. I fondi archivistici più significativi sono quelli provenienti dal collegio serafico di Emmaus e dal noviziato di Nazaret (4). Va ovviamente considerato, in sede di ricerca, che l’archivio custodiale contiene la sezione Formazione, in cui si conserva molta documentazione di contatto con le case di formazione. Si fornisce di seguito la struttura degli archivi delle case di formazione:
Alessandria d’Egitto: noviziato - collegio serafico

  • Carteggio
  • Amministrazione
  • Cronache
    Emmaus: collegio serafico - seminario
  • Registri dei collegiali
  • Relazioni sui collegiali
  • Cataloghi della biblioteca
  • Memorie diverse
  • Cronache
    Gerusalemme: noviziato
  • Carteggio
  • Cronache
    Nazaret: noviziato
  • Regolamenti e formazione
  • Vestizioni, votazioni e professioni.

4: In relazione all’attività delle case di formazione ed ai relativi esiti documentari si veda comunque quanto scritto nell’Introduzione, al cap. III.1-2 (tomo I).

Il seminario teologico viene fissato nel convento di San Salvatore agli inizi del Novecento, per i vantaggi offerti dai numerosi servizi concentrati nel convento principale della Custodia (1).

1: Note sul novizioto di San Salvatore in Mombelli, pp. 147-148.

Struttura dei fondi - Global extent: 3 files; 1932 set. 10 – 1946 set. 17
Serie A, Carteggio. Global extent: 1 file; 1932 set. 10 – 1946 set. 17
Serie B, Cronache. Global extent: 2 files; 1943 ago. 11 - 1944 ago. 14

Custody of the Holy Land (CTS)

Archivio della Delegazione Apostolica in Gerusalemme e Palestina

  • VA-ASV/1241
  • Fonds
  • 1930-01-13-1962-12-31

Mons. Testa prende in consegna l'archivio della Delegazione apostolica al suo ingresso in Gerusalemme, il 18 giugno 1948.[1] L'archivio è composto da 38 buste riguardanti l'amministrazione dei Delegati apostolici Gustavo Testa, Arthur Hughes, Silvio Oddi e Giuseppe Sensi. L'archivio è composto da 38 buste riguardanti l'amministrazione dei delegati apostolici Gustavo Testa, Arthur Hughes, Silvio Oddi e Giuseppe Sensi. La documentazione parte dall'anno 1935 e giunge all'anno 1962. Un titolario ben organizzato è presente per i periodi di Testa,[2] Oddi e Sensi. Il materiale è parzialmente aperto per il periodo della prima gestione di Gustavo Testa, mentre a partire dal periodo della reggenza di Hughes è chiuso.

[1] In una nota d'archivio si apprende che nel baule e nelle due valigie in cui mons. Hughes aveva chiuso la documentazione per salvarla dalla guerra palestinese, non erano presenti le carte riguardanti la gestione di mons. Valerio Valeri. “Si deve dunque presumere che i documenti relativi siano stati dimenticati nel palazzo della Delegazione apostolica al Sion e siano poi andati perduti nella sua occupazione da parte delle truppe giordaniche e israeliane e nella sua susseguente distruzione (Arch. Deleg. Gerusalemme e Palestina busta 1 fasc. 1, f. 38).
[2] Nel suo secondo periodo di gestione della Delegazione (1948-1953).

Apostolic Delegation in Jerusalem and Palestine (DAGP)

Parrocchia Gerusalemme San Salvatore

  • JM-ASCTS/P/SSalvatore
  • Fonds
  • 1617-07-09-1977-02-28

Archivi delle parrocchie, Giudea, Gerusalemme. S. Salvatore

Alla parrocchia di San Salvatore hanno sempre afferito tutti i fedeli cattolici di rito latino della città di Gerusalemme. Assieme a Betlemme, è la più antica parrocchia francescana di Terra Santa. Nel 1670 vi risultava eretta una confraternita posta sotto l’invocazione del Buon Pastore, cui Clemente X concesse l’indulgenza plenaria (1). Nel 1678, il custode Pier Marino Sormani affermava che vi fossero circa 200 fedeli cattolici, che nel 1715 sarebbero cresciuti a 285 (2). Il numero, tuttavia, doveva essere piuttosto fluttuante, se nella relazione inviata alla S. Congregazione de Propaganda Fide nel 1699 i parrocchiani risultavano essere 330, di cui 234 in età da comunione; nello stesso anno già operava presso la parrocchia una scuola, guidata da P. Antonio di San Pietro, che contava 30 scolari (3). Nel 1761 a Gerusalemme erano invece censiti 342 greco-cattolici, 144 maroniti, 86 siriani, 29 armeni, 18 caldei e 134 copti, tutti, tranne i maroniti, passati al rito latino. Cinque anni più tardi i Cattolici erano 961, quasi tutti di rito latino (4).
La parrocchia continuò a crescere nel corso del secolo XIX e nella prima metà del XX. Nel 1933 vi risultavano operanti quattro associazioni religiose laicali: il Terz’Ordine Francescano, la Pia Unione di Sant’Antonio di Padova, la Pia Unione delle Figlie di Maria e la Conferenza di San Vincenzo de Paoli (5).
Nel 1948, a seguito della guerra arabo-israeliana e della conseguente divisione di Gerusalemme in due zone, la parte occidentale, collocata sotto la giurisdizione di Israele, rimase separata dalla parrocchia di San Salvatore, ubicata invece in territorio giordano, come tutta la città vecchia. Il patriarca, pertanto, nominò un vicario cooperatore per la zona israeliana, inizialmente soggetto al parroco di San Salvatore, ma successivamente con piene facoltà di parroco; la chiesa parrocchiale di Gerusalemme ovest fu stabilita nella chiesa del Terra Sancta College (6). Nel 1966, a seguito dell’annessione di Gerusalemme est allo stato di Israele, la parrocchia di San Salvatore tornò ad essere unificata (7).
L’archivio parrocchiale di San Salvatore di Gerusalemme non rende piena giustizia all’indefessa attività pastorale dei suoi parroci. La documentazione conservata è quantitativamente piuttosto modesta e manca la parte più antica dell’archivio. Gli stessi registri sacramentali, sempre particolarmente curati nella tenuta, conservano poco materiale settecentesco e nulla di seicentesco. Una situazione analoga si riscontra nelle altre serie documentarie.

1 ASCTS, CC, Diplomatico, 90.
2 Pieraccini 2006, pp. 53-54.
3 da Civezza, VII/3, pp. 458, 464. Registrazioni del tardo Ottocento relative a questa scuola si conservano in ASCTS, AA, Terra Sancta Boy’s Orphanage, 95 e 96.
4 Pieraccini 2006, p. 56.
5 Status descriptivus 1933, p. 27.
6 Documenta tale periodo il registro ASCTS, P, Gerusalemme, Terra Sancta College, Entrate e uscite, 1.
7 Cronotassi dei parroci di rito latino di Gerusalemme in DTS, III, pp. 46-50.

Struttura dei fondi: global extent: 62 files; 1617 lug. 9 - 1977 feb. 28
Serie A, Manuali. Global extent: 1 file; 1733 set. 5 - 1849 feb.
Serie B, Sante messe. Global extent: 8 files; 1853 mag. 1 - 1974 mag. 31
B-I, Messe pro populo. Global extent: 3 files; 1853 mag. 1 - 1936 dic. 25
B-II, Messe ad intentionem parochi. Global extent: 5 files; 1950 gen. 2 - 1974 mag. 31
Serie C, Registri sacramentali. Global extent: 33 files; 1617 lug. 9 - [Post 1960]
C-I, Registrazioni miste. Global extent: 1 file; 1906 gen. 4 – 1906 dic. 26
C-II, Battesimi. Global extent: 6 files; 1617 lug. 9 - 1938 dic. 25
C-III, Riconciliati. Global extent: 1 file; 1858 feb. 27 – 1913 ott. 3
C-IV, Sponsali. Global extent: 3 files; 1732 - 1911 gen. 14
C-V, Sacramenti ad ammalati e partorienti. Global extent: 5 files; 1954 set. 25 - 1962 mag. 23
C-VI, Defunti. Global extent: 2 files; 1906 gen. 4 - 1922 dic. 30
C-VII, Stati delle anime. Global extent: 15 files; 1836 - [Post 1960]
Serie D, Carteggio. Global extent: 12 files; 1729 ott. 31- [1970ca.]
D-I, Matrimoni. Global extent: 3 files; 1729 ott. 31 – 1953 nov. 17
D-II, Miscellanea. Global extent: 9 files; 1835 mag. 20 - [1970ca.]
Serie E, Elemosine. Global extent: 3 files; 1885 feb. - 1954 dic.
Serie F, Cronache. Global extent: 4 files; [1935ca.] - 1977 feb. 28
Series G, Archivio aggregato della Pia unione di S. Antonio. Global extent: 1 file; 1894 set. 23 – 1921 giu. 12

Custody of the Holy Land (CTS)

Archivi delle case nove, Gerusalemme

  • JM-ASCTS/CN/Gerusalemme
  • Fonds
  • 1751-02-02-1983-01-18

La casa nova di Gerusalemme è la prima costruita in Terra Santa e risale alla metà dell’Ottocento; già in precedenza, tuttavia, ai pellegrini era fornita accoglienza in appositi ospizi, il più antico dei quali, sul Monte Sion, risaliva al 1353. Al nuovo edificio, cui i frati dettero il nome di “casa nova”, si dovette l’entrata in uso di tale appellattivo per tutte le strutture ricettive per pellegrini dipendenti dalla Custodia di Terra Santa. La casa nova di Gerusalemme venne ingrandita nel 1895, grazie ad elemosine di benefattori nordamericani. Fu da subito frequentatissima: nel 1896, ad esempio, vi trovarono alloggio 527 pellegrini per un totale di 6.326 giorni di alloggio (2). L’alto numero di ospiti accolti dalla casa nova gerosolimitana ha fatto sì che la documentazione prodotta da questa struttura di ospitalità fosse decisamente più articolata e cospicua rispetto a quella delle altre case nove. La struttura subì gravi danni nel 1948, quando, durante la guerra arabo-israeliana, divenne luogo di raccolta di profughi.

2: Golubovich 1898, p. 196.

Struttura dei fondi - Global extent: 50 files; 1751 feb. 2 - 1983 gen. 18
Serie A, Registri dei pellegrini. Global extent: 9 files; 1901 gen. 16- 1983 gen. 18
Serie B, Registri degli ospiti. Minute. Global extent: 4 files; 1852 gen. 17 - 1962 gen.
Serie C, Registri degli ospiti. Global extent: 11 files; 1856 gen. 1 - 1955 ago. 11
Serie D, Schede dei pellegrini. Global extent: 5 files; 1933 apr. 1-1937 nov. 17
Serie E, Carteggio. Global extent: 2 files; 1751 feb. 2 - 1967 feb. 24
Serie F, Contabilità della cucina e del bar. Global extent: 13 files; 1922 dic. 2 - 1980 gen. 31
Serie G, Entrate e uscite. Global extent: 5 files; 1877 gen. 8 -1943 dic
Serie H, Cronache. Global extent: 1 file; 1889-1903

Custody of the Holy Land (CTS)

Terra Sancta College

  • JM-ASCTS/CC/CollegioTS
  • Fonds
  • 1881-11-13-1987-11-30

Nel 1923 la Compagnia di San Paolo tentò l’istituzione di una università palestinese in Gerusalemme presso il patriarcato latino, nell’ambito di una nuova sede dell’Opera Cardinal Ferrari. Verificata l’impossibilità di realizzare il progetto, la Compagnia ripiegò sull’istituzione di una scuola superiore, che nel 1927 fu trasferita in un nuovo, grande palazzo in King George’s Avenue. Alla fine dello stesso anno, tuttavia, i Paolini lasciarono Gerusalemme e dietro espresso interessamento della Santa Sede la Custodia di Terra Santa acquistò l’immobile e dal 1929 riavviò i corsi scolastici, ridenominando la struttura Terra Sancta College (1). La scuola cessò l’attività a seguito della prima guerra arabo-israeliana del 1948, che suddivise Gerusalemme in due zone di pertinenza politico-amministrativa.

1: Collegio TS.

Struttura dei fondi - Global extent: 52 files; 1881 nov. 13 – 1987 nov. 30
Serie A, Regolamenti e programmi. Global extent: 4 files; 1924-1947
Serie B, Carteggio. Global extent: 6 files; 1929 ott. 15 – 1959 giu. 10
Serie C, Schede personali degli studenti. Global extent: 2 files; 1936-1947
Serie D, Registri di classe. Global extent: 26 files; 1923-1947
Serie E, Registri degli studenti. Global extent: 2 files; 1924-1948
Serie F, Amministrazione. Global extent: 9 files; 1929-1943
Serie G, Memorie diverse. Global extent: 3 files; 1881 nov. 13 – 1987 nov. 30

Custody of the Holy Land (CTS)

Gerusalemme Dominus Flevit

  • JM-ASCTS/CR/DomFlevit
  • Fonds
  • 1901-01-13-1992-07-31

Il santuario, edificato dalla Custodia di Terra Santa nel 1891, segnala il luogo in cui Cristo, scendendo dal Monte degli Ulivi, «ut appropinquavit, videns civitatem flevit super illam» (1). Il luogo conserva alcuni mosaici di una chiesa bizantina del VII secolo ed un’iscrizione dello stesso periodo documenta la contemporanea esistenza, nel medesimo luogo, di una piccola cappella e di un monastero. Nel secolo XIII i Crociati vi costruirono un oratorio, trasformato successivamente dai Musulmani in moschea (2). La Custodia di Terra Santa, come detto, vi edificò un santuario nel 1891, ponendolo sotto la giurisdizione del convento di San Salvatore. La casa religiosa divenne autonoma nel 1956, a seguito della costruzione, l’anno precedente, dell’attuale santuario, realizzato dall’architetto Antonio Barluzzi (3). La fondazione, come detto, è autonoma da appena mezzo secolo e ciò spiega la scarsa consistenza del suo archivio. La prima metà del secolo XX, in particolare, è documentata dai soli registri di messe.

1 Lc 19,41.
2 Cf. Status descriptivus 1933, p. 45.
3 Cf. Status descriptivus 1951, p. 67.

Struttura dei fondi: Global extent: 17 files; 1901-01-13-1992-07-31
Serie A, Carteggio. Global extent: 2 files; 1975 lug. 28 – 1975 nov. 10
Serie B, Patrimonio e amministrazione. Global extent: 4 files; 1971 ago - 1983 gen.
B-I, Quietanze e note contabili. Global extent: 1 file; 1979 gen. – 1981 gen
B-II, Entrate e uscite. Global extent: 3 files; 1971 ago - 1983 gen.
Serie C, Sante messe. Global extent: 3 files; 1901 gen. 13- 1992 lug. 31
Serie D, Cronache e memorie. Global extent: 8 files; [1970]-1990 ott. 20
D-I, Memorie diverse. Global extent: 2 files; [1970 – 1980]
D-II, Registri dei pellegrini sacerdoti. Global extent: 3 files; 1958 lug. 2- 1990 ott. 20
D-III, Registri dei pellegrini. Global extent: 3 files; 1971 ago. 9-1982 mar. 2

Custody of the Holy Land (CTS)

Gerusalemme Flagellazione

  • JM-ASCTS/CR/Flagellazione
  • Fonds
  • 1875-11-01-1996-06-01

Il convento e santuario della Flagellazione si trova nel luogo in cui sorgeva il pretorio di età romana, lungo il tratto inferiore della Via Dolorosa. L’antica chiesa venne convertita in stalla dai Turchi nel 1618 e l’intera struttura andò successivamente in completa decadenza. Il luogo venne riscattato nel 1836 dal re di Baviera e ceduto alla Custodia di Terra Santa, che nel 1838 vi edificò una piccola chiesa (1). I frati vi stabilirono un ospizio stabile nel 1850 e nel 1924, sotto la guida di P. Gaudenzio Orfali, vi stabilirono lo Studium Biblicum Franciscanum, collegato, dal 1927, al Collegio internazionale S. Antonio di Roma (ora Pontificia Università Antonianum), ed il museo archeologico (2). L’archivio dell’ospizio della Flagellazione evidenzia lacune significative per il XIX secolo, che risulta documentato quasi esclusivamente da alcuni registri di messe. Proprio il fondo relativo alle sante messe si mostra particolarmente elaborato, soprattutto in relazione alle messe pro eleemosyna, per le quali si rimanda all’introduzione specifica. Si segnala, infine, che l’interessante archivio dello Studium Biblicum Franciscanum è conservato presso la sede dell’istituto medesimo.

  1. Golubovich 1898, p. 198.
    2 Cf. Status descriptivus 1933, p. 42. Sullo Studium Biblicum Franciscanum, si veda Bottini, sul museo annesso allo Studium, Piccirillo.

Struttura dei fondi : Global extent: 67 files; 1875 nov-1996 giu. 1
Serie A, Patrimonio e amministrazione. Global extent: 12 files; 1875 nov. - 1989 set.
A-I, Contabilità speciali. Global extent: 1 file; 1875 nov. - 1878 apr.
A-II, Giornali di cassa. Global extent: 2 files; 1977 set. -1989 set.
A-III, Minute di entrate e uscite. Global extent: 1 file; 1971 lug. - 1974 dic.
A-IV, Entrate e uscite. Global extent: 8 files; 1925 ott. - 1982 dic.
Serie B, Sante messe. Global extent: 54 files; 1888 ago. 1-1996 giu. 1
B-I, Bastardelli. Global extent: 1 file; 1967 gen. - 1979 apr.
B-II, Registrazioni miste. Global extent: 2 files; 1921 set. 24- 1943 feb. 4
B-III, Messe pro benefactoribus. Global extent: 6 files; 1888 ago. 1- 1962 apr. 8
B-IV, Messe pro defunctis fratribus, pro parentibus religiosorum et iuxta kalendarium. Global extent: 9 files; 1889 ago. 30- 1995 mar. 15
B-V, Messe ad intentionem religiosorum de familia. Global extent: 5 files; 1923 nov. 1-1962 apr. 29
B-VI, Messe pro eleemosyna. Global extent: 28 files; 1923 nov. 21-1996 giu. 1
B-VI-I, Pro eleemosyna I. Ad intentionem dantis et p. custodis. Global extent: 15 files; 1923 nov. 21-1974 dic. 31
B-VI-II, Pro eleemosyna II. Ad intentionem dantis e gregoriane. Global extent: 8 files; 1939 set. 19-1962 apr. 30
B-VI-III, Pro eleemosyna III. Corsi di gregoriane. Global extent: 5 files; 1953 apr. 19-1996 giu. 1
B-VII, Messe ad mentem ministri generalis et pro Capitulo. Global extent: 2 files; 1960 mag. 18-1979 dic. 1
B-IX, Messe pro basilica Nazaret. Global extent: 1 file; 1959 lug. 16 - 1961 set. 1
Serie C, Registri dei pellegrini sacerdoti. Global extent: 1 file; 1926 gen. 5 - 1962 dic. 29

Custody of the Holy Land (CTS)

Gerusalemme San Francesco Ad San Cenaculum

  • JM-ASCTS/CR/Cenacolo
  • Fonds
  • 1926-02-01-2000-09-03

I Frati Minori si insediarono presso il Santo Cenacolo, sul Monte Sion, sin dall’origine della loro presenza in Terra Santa. Nel Trecento, la Custodia vi collocò la propria Curia, che vi rimase fino al 1551, quando il luogo venne occupato dai Turchi, che obbligarono i frati ad abbandonarlo definitivamente. Il Monte Sion ed il luogo del Cenacolo, pertanto, hanno sempre rappresentato un luogo particolarmente significativo per i religiosi della Custodia di Terra Santa, i quali, nell’impossibilità di acquisire i luoghi originari, nel 1936 acquistarono nelle immediate vicinanze un’abitazione che trasformarono ben presto in un piccolo ospizio con annessa chiesa (1). Poco dopo i frati vi costituirono una piccola comunità religiosa, che però dovette fuggire la notte del 30 maggio 1948, a causa della guerra arabo-israeliana. La collocazione dell’ospizio sulla linea di fuoco dei contrapposti eserciti israeliano e giordano impedì il rientro dei frati fino al 5 giugno 1960 (2). L’archivio è nel suo insieme piuttosto esiguo, come è normale, in fondo, se si tiene conto della cronologia e delle vicissitudini della casa religiosa. Il materiale documentario è in massima parte successivo al 1960; si segnalano, in particolare, un cospicuo numero di registri dei pellegrini e svariati documenti di carattere memorialistico, a volte realizzati all’esterno dell’ospizio ma successivamente acquisiti dall’archivio della casa religiosa.

1 Cf. Status descriptivus 1951, p. 27.
2 Brlek M., p. 24 (che però, forse per un refuso, data il rientro al 5 giugno 1961).

Struttura dei fondi: global extent: 21 files; 1926 feb. - 2000 set. 3
Serie A, Capitoli conventuali. Global extent: 1 file; 1986 ago. 18 - 1993 feb. 8
Serie B, Carteggio. Global extent: 1 file; 1980 dic. 21 - 1993 dic. 9
Serie C, Sante messe. Global extent: 2 files; 1936 apr. 23- 1971 gen. 5
Serie D, Cronache e memorie. Global extent: 17 files; 1926 feb. - 2000 set. 3
D-I, Memorie diverse. Global extent: 5 files; 1948 mag. 17- 1962 giu. 14
D-II, Registri dei pellegrini sacerdoti. Global extent: 7 files; 1971 gen. 9-2000 set. 3
D-III, Registri dei pellegrini. Global extent: 1 file; 1926 feb. - [metà sec. XX]
D-IV, Cronache. Global extent: 4 files; 1960 giu. 5 - 1997 dic.

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