Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1930-01-13-1962-12-31 (Creazione)
Livello di descrizione
Fondo
Consistenza e supporto
Global extent: 8 “busta” (folders), 41 files (2 unavailable), 254 subfiles (67 unavailable) ; 186 selected and described items
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Storia istituzionale/amministrativa
La Delegazione apostolica di Palestina, Transgiordania e Cipro ebbe origine l'11 marzo 1929, quando essa fu separata dalla Siria e sottoposta alla giurisdizione della Delegazione apostolica d'Egitto.
Il 15 giugno 1934 mons. Gustavo Testa fu nominato Delegato apostolico di Egitto, Arabia, Eritrea, Abissina, Palestina, Transgiordania e Cipro ed arcivescovo titolare di Amasea. Rientrato a Roma nel 1941, fu nuovamente delegato apostolico dal 1947 finché l'11 febbraio 1948 la delegazione di Palestina, Transgiordania e Cipro fu separata dall'Egitto e costituita autonomamente con sede a Gerusalemme. Mons. Gustavo Testa ne fu il primo delegato.
A seguito del rientro di mons. Testa in Italia, nel 1941, mons. Arthur Hughes fu nominato incaricato d'affari della Delegazione apostolica e poi reggente fino al 1948, quando la nuova delegazione di Palestina, Transgiordania e Cipro venne nuovamente affidata a mons. Gustavo Testa fino al 1953.
Istituto conservatore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Mons. Testa prende in consegna l'archivio della Delegazione apostolica al suo ingresso in Gerusalemme, il 18 giugno 1948.[1] L'archivio è composto da 38 buste riguardanti l'amministrazione dei Delegati apostolici Gustavo Testa, Arthur Hughes, Silvio Oddi e Giuseppe Sensi. L'archivio è composto da 38 buste riguardanti l'amministrazione dei delegati apostolici Gustavo Testa, Arthur Hughes, Silvio Oddi e Giuseppe Sensi. La documentazione parte dall'anno 1935 e giunge all'anno 1962. Un titolario ben organizzato è presente per i periodi di Testa,[2] Oddi e Sensi. Il materiale è parzialmente aperto per il periodo della prima gestione di Gustavo Testa, mentre a partire dal periodo della reggenza di Hughes è chiuso.
[1] In una nota d'archivio si apprende che nel baule e nelle due valigie in cui mons. Hughes aveva chiuso la documentazione per salvarla dalla guerra palestinese, non erano presenti le carte riguardanti la gestione di mons. Valerio Valeri. “Si deve dunque presumere che i documenti relativi siano stati dimenticati nel palazzo della Delegazione apostolica al Sion e siano poi andati perduti nella sua occupazione da parte delle truppe giordaniche e israeliane e nella sua susseguente distruzione (Arch. Deleg. Gerusalemme e Palestina busta 1 fasc. 1, f. 38).
[2] Nel suo secondo periodo di gestione della Delegazione (1948-1953).
Valutazione e scarto
Incrementi
Sistema di ordinamento
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
Subject to the authorization of the Vatican Secret Archives (Città del Vaticano).
Some files are closed or on limited access. In accordance with a practice established in 1924, the pope grants free access to the documents "grouped into pontificates" currently running up to the end of the papacy of Pope Pius XI (February 1939).
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Nota bibliografica
Indice dei Fondi e relativi mezzi di descrizione e di ricerca dell'Archivio Segreto Vaticano, Città del Vaticano, 2014.
Area delle note
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
Punti d'accesso relativi al genere
Area di controllo della descrizione
Codice identificativo della descrizione
Codice identificativo dell'istitituto conservatore
Norme e convenzioni utilizzate
ISAD(G), Second Edition, Ottawa 2000.
Stato
Livello di completezza
Date di creazione, revisione, cancellazione
Catalogue prepared on August 2017
Lingue
Scritture
Fonti
Nota dell'archivista
Inventory of a range of 187 items from the Archive of the Apostolic Delegation in Jerusalem and Palestine (1905-1946), Index no. 1241, held by the Vatican Secret Archives (Città del Vaticano), translated by Maria Chiara Rioli, 2017.